Le figlie di Maria Ausiliatrice
Noi Figlie di Maria Ausiliatrice ci dedichiamo alla formazione umana e cristiana dei giovani, secondo l’espressione di don Bosco: “Formare buoni cristiani e onesti cittadini” e la realizziamo con diversi tipi di interventi: scuole, centri di formazione professionale, oratori-centri giovanili, pensionati universitari, casa famiglia, centri di Spiritualità, associazioni culturali, sportive, di volontariato e di animazione missionaria, progetti di rete sul territorio per intervenire su situazioni di povertà o disagio giovanile, collaboriamo con la pastorale parrocchiale negli oratori e nella catechesi.
San Giovanni Bosco (1815 – 1888)
Dedicò tutta la sua vita alla formazione dei giovani. Egli ha ispirato l’istituzione scolastica intravedendo nella sua pedagogia un sistema educativo più che mai attuale. La pedagogia di San Giovanni Bosco guarda al giovane nella sua interezza. “Amate le cose che amano i giovani” ripeteva il Santo, sottolineando l’importanza di un sistema educativo capace di offrire loro la possibilità di studiare, di apprendere un mestiere, di giocare e di nutrire il proprio spirito coltivando la fede. Ancora oggi, dopo tanti anni, la pedagogia di Don Bosco nel rapporto con la gioventù rappresenta una vera e propria filosofia di vita.
Santa Maria Domenica Mazzarello (1837 – 1881)
Contemporaneamente a Mornese, sui colli del Monferrato, la giovane Maria Domenica Mazzarello si dedicava alle ragazze del paese, con lo scopo di insegnare loro un mestiere e di orientarle alla vita cristiana. A distanza, due segnali sulla stessa lunghezza d’onda mandavano un identico messaggio: doveva nascere, anche per le bambine e le giovani, l’ambiente educativo che già c’era a Torino – Valdocco per i ragazzi ad opera di don Bosco.
Maria Domenico Mazzarello fu cofondatrice nel dare vita, forma e sviluppo alla nuova istituzione. Il 5 agosto 1872, a Mornese, il primo gruppo di giovani donne pronunciarono il loro “sì” come la Vergine Maria per essere “aiuto” soprattutto tra le giovani.